Risultati della ricerca

Le agevolazioni nell’acquisto della prima casa

Postato da staff on 26 novembre 2019
| News
| 0
Le agevolazioni nell’acquisto della prima casa

Le coppie appena sposate e i giovani che si apprestano ad andare a vivere da soli possono essere incentivate dalle agevolazioni nell’acquisto della prima casa. Oggi infatti esistono diverse tipologie di agevolazioni che riguardano sia le imposte catastali, sia le imposte tributarie ed è possibile approfittare di diverse opportunità anche in caso si diventi proprietari di un immobile per successione o donazione.

Quando si acquisisce una casa attraverso un atto tra vivi, detto atto di donazione, oppure per mortis causa, detto anche atto di successione, la legge offre l’opportunità di usufruire di una serie di agevolazioni, a patto che vengano rispettati precisi requisiti da parte di coloro che acquisiscono l’immobile.

Le agevolazioni sulla prima casa permettono di ottenere uno sconto sull’IVA, dovuta nella misura del 4%, oppure sull’imposta di registro, pari al 2%. Per l’acquisto prima casa, inoltre, le imposte ipotecaria e catastale sono dovute in misura fissa pari a 50 euro.

L’agevolazione sulla prima casa in caso di successione o donazione prevede come condizione necessaria che uno degli eredi o beneficiari possieda i requisiti previsti dalla legge. In tal modo, il beneficio fiscale si potrà estendere anche agli eredi o beneficiari che non rispettano i requisiti.

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n.33/E del 15 marzo 2011, ha chiarito che in caso di successioni e donazioni con più eredi e beneficiari è sufficiente che almeno uno di essi rispetti i requisiti indicati perché l’agevolazione prima casa si estenda agli altri eredi che non rispettano i requisiti necessari.

Ma quali sono questi requisiti? Coloro che acquista la prima casa possono beneficiare delle agevolazioni a condizione che: non siano proprietari, nello stesso Comune, di altro immobile idoneo ad essere adibito ad abitazione, neppure in comunione con il coniuge; non siano titolari di diritti di uso, usufrutto, abitazione su altro immobile nel medesimo Comune; non siano titolari di altro immobile su tutto il territorio nazionale, per il quale abbiano già fruito delle agevolazioni; l’immobile si trovi nel Comune in cui l’acquirente ha stabilito o stabilirà  la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto, o nel quale svolge la propria attività e l’immobile acquistato non sia considerato “di lusso”.