
L’Agenzia delle Entrate, con Risoluzione 34 del 25 giugno 2020, ha affermato che le detrazioni per riqualificazione energetica o cosiddetto Ecobonus e per gli interventi antisismici o cosiddetto Sismabonus spettano anche per interventi fatti da titolari di reddito di impresa su immobili merce.
Ecobonus e Sismabonus possono essere rivolti quindi anche ai titolari di reddito d’impresa che effettuano interventi su immobili detenuti, a prescindere che siano qualificati come strumentali, merce o patrimoniali. Ciò porta di conseguenza ad un adattamento degli Uffici nella gestione del contenzioso e delle controversie pendenti che dovranno essere riesaminate seguendo questa nuova decisione delle Agenzie delle Entrate.
Fino a poco tempo fa, infatti, le agevolazioni di Ecobonus e Sismabonus non erano rivolti ai titolari di immobili merce, commercializzati dalle società di costruzione e ristrutturazione edilizia e soltanto gli utilizzatori degli immobili oggetto degli interventi e non anche i soggetti che ne fanno commercio potevano avvantaggiarsi dei bonus in questione.
La nuova decisione ha portato a galla questioni molteplici tra cui il fatto che non esiste un’espressa previsione normativa che limiti in tale senso la fruizione del beneficio e il fatto che la norma agevolativa è posta a tutela dell’interesse generale al risparmio energetico. Tutto ciò porta alla conclusione che non devono essere esclusi dai bonus gli immobili merce.