Il mercato immobiliare può sicuramente trarre delle considerazioni legate all’emergenza Covid-19 e sicuramente può affermare di essere stato colpito a livello di crescita e di compravendite, proprio come tanti altri settori. Nel primo semestre 2020 le compravendite sono calate di oltre il 20% ma non sono completamente affondate. Il mercato immobiliare in tempo di Covid-19, più che affondare si è trasformato in qualcos’altro.
Ad esempio, è cambiata la tipologia di richiesta di case che, se prima prediligeva le case in città e gli appartamenti in centro, magari vicino all’attività lavorativa, adesso si orienta verso case spaziose in campagna, o almeno in zone periferiche verdi.
Sono cambiati, all’interno della tendenza del mercato immobiliare legata al Covid-19, anche il desiderio e la modalità di investimento che, mentre prima erano orientati ad investimenti da reddito, adesso sono più orientati verso case vacanze rispetto agli immobili da mettere a reddito nelle grandi città che si sono svuotate per via dello smart working e della diminuzione di studenti fuori sede. Di conseguenza, il costo degli immobili in città e in centro città è sceso ed è invece salito nelle località periferiche o in campagna.
Vedremo l’andamento del trend di investimenti sul mercato immobiliare osservando la tendenza dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 nei mesi prossimi.